martedì 22 novembre 2011

tardi...ma arrivo

Da stamattina sono riuscita a sedermi adesso...ho mandato qualche mail, messo qualche commento...ma sedermi con calma...solo adesso.
Ora sono tutti a letto...per fortuna.
E allora via ai racconti promessi.
Lo stendino killer: questo stendino lo vendono all'Ikea e costa 10 euro circa.
Quando l'ho visto mi è scattata una molla...devi essere mio mi sono detta.
Ci sta quasi il doppio di biancheria che si mette in uno tradizionale e le parti laterali si possono spostare e alzare come si vuole. La biancheria è più areata e si asciuga meglio.
Ma...c'è un ma.
Si chiude a ghigliottina pizzicando dita a nastro. Se devi spostarlo devi controllare che l'infido non ti chiuda le estremità  Se poi è carico, le parti laterali sembrano vive...sicchè devi con una mano tirare su la sinistra, con l'altra posizionare la destra, con un piede fermarlo sotto perchè non ti scivoli sulle gambe e si sfracelli a terra.
Ma quando è posizionato vi garantisco che è unico.


Sedici anni fa in queste ore nasceva il mio bimbo più piccolo: Giacomo.
E' nato il 22 novembre alle 4,34 della notte. Pesava tre chili e mezzo e aveva una zazzera rossa e una macchia marroncina a lato del mento.
E' stato desiderato e cercato tantissimo. Avere un figlio a quarantanni è molto diverso che averlo a venti e queste erano più o meno le mie età quando ebbi Simone e Giacomo. Complice appunto l'età, la situazione economica e tante altre cose, mi sono goduta questo figlio fin dal primo momento che l'ho concepito.
I miei primi due figli, Simone e Cristina, sono nati a Camposampiero...mi ero trovata bene per tantissimi motivi in questo ospedale e quindi ho deciso di farmi seguire anche per il terzo dallo stesso medico (che intanto era passato primario) e di farlo nascere là.
Tutto andò bene fino al settimo mese ...poi arrivò la gestosi. Brutta bestia...e peggio ancora se il medico a cui ti sei affidata sottovaluta la situazione.
Sarebbe un discorso troppo lungo da fare e non mi piace dire le cose senza avere la controparte che può ribattere...quindi dico soltanto che il 21 novembre (ore 8 di mattina ) entrai in ospedale per la visita di controllo visto che ero già fuori di 10 giorni dalla data prevista. Fui rimandata a casa con pressione a 200, gestosi e diabete gravidico. Il parto deve essere naturale ...sentenziava il luminare.
Alle 14 ero già ricoverata d'urgenza a Padova. C'era pericolo di vita, non per il bimbo ma per me e la mia angoscia erano i figli che avevo lasciato a casa e questo piccolino che stava nascendo.
Alla faccia "è il terzo, farà presto"...ho avuto 12 ore di travaglio, ma poi è nato questo fagottino rosso di capelli che mi fissava con gli occhietti svegli e attenti di un azzurro-verde e questa piccola voglia (di coca cola scherza adesso lui ) a lato della guanciotta destra. 
E con me stavolta c'era il giardiniere.
Le conseguenze della gestosi sono state abbastanza pesanti per me...un rene compromesso e problemi di ipertensione...e dei farmaci che dovrò prendere tutta la vita. Ma ne è valsa la pena e rifarei tutto (tranne il medico)...adesso è un ragazzone alto e robusto con una zazzera di capelli castano-rossicci ...un orso bruno.
C'è qualcuno che mi sa dire di che segno è? Alcuni oroscopi dicono scorpione e altri saggittario...come carattere per me è saggittario comunque.


 

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