sabato 8 ottobre 2011

lavori di giardinaggio

Oggi sembra arrivato finalmente l'autunno...la temperatura si è abbassata, il sole non picchia più forte come nei giorni scorsi e il vento ha iniziato a far volare le foglie degli alberi. Queste sono le giornate che amo di più...in giardino sulla panchina a crocettare quando ci riesco o con un libro in mano...o sul divano mentre fuori piove.


 
Miltonia bianca, Oncidium, Cambria

Stamattina ho tolto tutte le piante di orchidee da sotto la magnolia e le sto sistemando nei davanzali tra vetro e controfinestra. La notte è troppo fredda e non potevo pià lasciarle neanche accostate al muro di casa. Molte hanno nuovi germogli e appena "prenderanno" l'ambiente, ricominceranno a fiorire. Il Dendrobium ha tante gemmine viola...piccole piccole...l'avviso della prossima fioritura credo verso natale. Le Miltonia e le Cambria sono verdissime e in alcune si notano i nuovi getti. In questo momento solo le Phaleonopsis sono ferme, ma avevano una fioritura continua questa estate e un po' di riposo penso lo abbiano meritato. Le Vanda le ho messe sulla finestra del bagno, appese alla grata e sul davanzale tra vetro e vetro altre Phaleonopsis, la Brassia e l'Oncidium invece sono con la Cattleya e i Paphiopedilum

Oncidium

Una decina di piante sono riuscita a metterle anche in camera dei ragazzi...giacomo non ha detto nulla, vedremo simone quando torna.

L'orchidea con cui ho iniziato la mia piccola coltivazione è stata una Phaleonopsis.
E' una pianta che ormai puoi comprare a bassissimo prezzo (all'Ikea costano dai 6 ai 15 euro, dipende dal numero degli steli fioriferi) e con una varietà enorme di colori e sfumature. Per me è anche una delle più facili da coltivare: amano il caldo e hanno bisogno di tanta luce ma non quella diretta dei raggi del sole che può provocare delle scottature sulle foglie e sui fiori. Per le bagnature io mi regolo sempre "a tatto"...quando sento che il terreno sta diventando troppo asciutto le bagno stando attenta a non fare ristagnare l'acqua nel vaso e nel centro della pianta. Durante la bella stagione le raggruppo tutte in dei cesti di vimini dove sul fondo, per aumentare l'umidità, ho provato prima con l'argilla e i sassolini e poi con della sabbia da voliere...ottimi tutti e tre. D'inverno ho trovato il loro posto ideale sul davanzale tra finestra e controfinestra: sono riparate dal freddo e il microclima che si crea le fa vivere in maniera ottimale. Io le concimo ogni 20 giorni più o meno e le nebulizzo sempre per aumentarne l'umidità. E non tagliate come ho fatto io all'inizio gli steli dopo la fioritura, perchè è proprio da questi steli che rifioriscono.
 Volevo precisare una cosa prima che si scatenino le "fan" : queste sono esperienze mie personali e non regole o diktat di esperto.
Sono tentativi, prove, piccoli successi e delusioni che mi aiutano nella coltivazione di tutte le piante in genere.
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E queste invece sono le due Hoya o Fiore di cera : la prima è la Hoya Carnosa (Ivana mi aveva mandato una talea che ho piantato e che quest'anno mi ha dato dei bei fiori)
questa invece è quella che ho comperato io l'anno scorso ed è la Hoya Bella...

E per finire...guardate questi due angioletti. Io li prenderei subito subito...

....sono bambole.

1 commento:

Marener ha detto...

sono bellisime tutte, non avevo visto la gialla e marron, credo che questi sono i suoi colori!! Croci non so dove spedirte la foto, o devo scaricarla nel mio blog! mi dice e faccio. bacio y buona Domenica per voi. Salutiii enormii!! ah, ma sono bambole?!!! Oddio, ma sembrano dei bimbi neonati! :O
bellisimiiiiiiiiiiiiiiiiiiii